ETICHETTA NUTRIZIONALE VINO (Reg UE 1169/11) | ||
Parametro/Metodo | Risultato | UM |
GRASSI | 0 | g/100 ml |
ACIDI GRASSI SATURI | 0 | g/100 ml |
CARBOIDRATI | 2.5 | g/100 ml |
ZUCCHERI | 0 | g/100 ml |
POLIOLI | 1 | g/100 ml |
SALE (sodio x 2,5) | 0 | g/100 ml |
FIBRA ALIMENTARE | 0 | g/100 ml |
PROTEINE | 0 | g/100 ml |
VETRO BIANCO GL 70
VETRO VERDE GL 71
VETRO ROSSO BRUNO GL 72
4 LDPE
È dai primi anni del ‘900 che i vigneti italiani sono stati devastati dalla fillossera. Unico rimedio è stato quello di impiantare nei vigneti viti americane non attaccate da questo insetto. Nei nuovi vigneti si “taleavano” tralci di queste viti americane che poi venivano innestate in loco
Dagli anni ’50 incominciarono ad essere attivi vivai che producevano barbatelle già innestate pronte ad essere messe a dimora. Nella media Valle Arroscia i vitigni coltivati erano ormeasco, pigato, ma soprattutto croetto che produceva un vino di bassa qualità, poco graduato, di difficile commercializzazione, ma che soddisfaceva i bisogni delle famiglie.
Per questo l’azienda allora PENDAGLIN, solo per usi familiari, cercava queste barbatelle di croetto garantite, come tali, dai neonati vivai piemontesi. I vitigni si sono dimostrati altamente produttivi vegetando in maniera forte, fino a prendere il posto di diverse altre piante di vite.
Vino caratteristico che poco ha a che fare con il classico barbera piemontese. Mantenendo il colore rosso rubino, ma meno intenso, dell’omonimo piemontese, adattandosi al clima mediterraneo, che risente della presenza del mare, acquista più fluidità e morbidezza, diventando un vino più amabile anche per palati più fini. Ha sentori di prugne e more con profumi floreali.
Consigliato degustarlo con piatti di selvaggina,
arrosti, formaggi di alpeggio.
Imbottigliati all’origine da:
Azienda Agricola Guido Roberto
Pieve di Teco (IM) Italia
ICQRF IM/1985
Contiene solfiti
PRODOTTO IN ITALIA
Strada Provinciale per Albenga 25
18026 Pieve di Teco (IM)